Una cliente, disponendo di regolare busta paga e della proprietà dell’immobile di residenza della famiglia, per favorire l’attività del coniuge aveva firmato diversi impegni di finanziamento con Banche e Istituti Finanziari.
Con il passare del tempo, la nostra cliente si trovò a non riuscire più a far fronte agli importi richiesti dalla Banca. Si trattava infatti di una rata mensile ingente, garantita da ipoteca sull’immobile di proprietà della nostra cliente e dalla sua busta paga.
la Banca ha in breve attivato le procedure per il recupero del credito con il rischio per la cliente di vedersi pignorata la casa la quale sarebbe stata in seguito venduta all’asta.
Entrando nel dettaglio, quando la cliente si è rivolta al nostro studio, si trovava già in una situazione di grave criticità finanziaria. La situazione che si presentava era la seguente: per il primo finanziamento non onorato, la procedura di recupero crediti si era già attivata con il risultato di gravare il suo stipendio mensile con la cessione di 1/5 e mancavano ancora 8 mesi di ratei. In teoria, non avrebbe potuto essere gravata da ulteriori rate da pagare anche per non superare la soglia minima dovuta per legge alle necessità della famiglia, composta oltre che dal marito da due figli non ancora economicamente indipendenti.
Si è rivolta a noi con parecchio ritardo e, transando con i funzionari della finanziaria e l’ufficio delegato al recupero crediti, siamo riusciti a: ottenere per un prestito di Euro 10.000/00 oltre ad accordarci per un saldo e stralcio pari ad Euro 3.000/00 restituibili con un piccolo anticipo di Euro 900/00 , mentre il residuo dovuto poteva essere estinto pagando rate mensili di piccolo importo, sostenibile serenamente dalla cliente.
L’ accordo raggiunto è stato ufficializzato mediante sottoscrizione scritta da parte della la Finanziaria. La medesima accettava inoltre che ratei a loro dovuti, sarebbero stati richiesti dal mese successivo dando così maggiore respiro alla debitrice.
Così facendo, la cliente si trovava ad avere la possibilità di intervenire più serenamente per poter onorare i suoi impegni. Inutile descrivere la soddisfazione della cliente visto il buon esito della trattativa.
Poco tempo dopo, si è nuovamente rivolta a noi per transare su un altro debito contratto per aiutare il coniuge. La situazione finanziaria, negli anni, si era talmente aggravata, e le richieste di aiuto finanziario si erano moltiplicate tanto che i coniugi avevano perso il controllo degli impegni assunti nel tempo. Questa volta si trattava di un finanziamento pari ad Euro 30.000/00.
Anche in questo caso ci siamo adoperati per trattare con i funzionari della Finanziaria e l’ufficio di recupero crediti.(in questo caso ci siamo scontrati in primo approccio, con un atteggiamento decisamente poco “disponibile”).
Quale studio specializzato in attività di transazione e mediazione, abbiamo utilizzato le nostre tecniche ormai collaudate e siamo riusciti, con tatto, eleganza e riservatezza, ad aprire le trattative. Il tutto in contatto e confronto continuo anche con la cliente la quale si sentiva così ampiamente rasserenata.
La conclusione di questo caso non ha tardato ad arrivare. Abbiamo transato fino ad ottenere un saldo e stralcio pari ad Euro 10.000/00, con un anticipo pari ad Euro 1.000, che a quel punto, pur con qualche sacrificio ha potuto versare non gravando più su di lei la rata relativa al primo finanziamento, ormai estinto. Il residuo del dovuto poteva essere sostenuto con piccolissime rate pari ad Euro 100/00 mensili (!).
Inoltre abbiamo ottenuto un ulteriore beneficio per la cliente: nel caso le mensilità venissero sostenute regolarmente per un anno, la medesima poteva optare per una rinegoziazione del saldo residuo del debito avendo così la possibilità di liberarsi da ogni situazione debitoria nel minor tempo possibile.
La nostra cliente ha ampiamente manifestato la sua massima soddisfazione circa l’ottimo risultato delle diverse transazioni, tanto che siamo ancora in contatto periodico con la medesima al fine di tenere sotto controllo evolversi della situazione.